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lunedì 17 dicembre 2012

~ Cappelletti in famiglia ~

Fin da che ho memoria, il giorno di Natale in casa mia si è sempre mangiato cappelletti
(i caplét a Parma, o più comunemente conosciuti come anolini).
Ricordo quando era la mia bisnonna a tirare la sfoglia, rigorosamente a mano.
Riusciva a creare perfetti cerchi, con un matterello che sembrava più grande di lei.
Era una piccola donna ma con una grande manualità.
Riempiva l'intero grande tavolo della sala da pranzo di cappelletti, 
e noi nipoti ne assaggiavamo sempre più del dovuto! 

La mia nonna ha poi ereditato la ricetta tramandata per generazioni in casa sua, 
e non ha mai rinunciato a farci i cappelletti per Natale.
Adesso sono il mio babbo e la mia zia ad occuparsene,
ovviamente sotto l'attento sguardo della nonna! 


ingredienti per la pasta
1 kg di farina 00 
6 uova intere
un pizzico di sale
acqua tiepida quanto basta

Mettete la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungete la uova e il sale.

Con una forchetta cominciate a sbattere le uova inglobando sempre più farina.

Quando il composto comincia a essere più compatto, impastare vigorosamente con le mani, 
fino a ottenere un panetto liscio.
A questo punto potete aggiungere un pochino di acqua tiepida 
se vedete che la pasta tende a sbriciolarsi un pochino.

Mettere in un recipiente e coprire con un panno per evitare che si secchi.

Tirare la pasta con il matterello o con la macchina.


Formate delle strisce larghe circa 10 cm e posizionare nel centro una noce di ripieno.
Ripiegare la pasta su se stessa, pressarla leggermente e ricavare dei cerchi con un piccolo bicchiere di vetro per conferire la classica forma "a cappello" del cappelletto parmense, 
(è importante usare il bicchierino e non un tagliapasta, 
perché solo in questo modo si garantisce la perfetta chiusura della pasta).

{photos by the marthy's vintage garden ~ please don't use or copy without permission}

Nella tradizione parmense il ripieno è fatto principalmente di parmigiano reggiano, 
pane di Parma grattato e una specie di sugo di carne.
Sul ripieno purtroppo non so dirvi altro.
Non sono ancora stata istruita sulla ricetta di famiglia, di cui mia nonna è molto gelosa!
Alla fine abbiamo fatto ben milleduecentocinquanta cappelletti...
non contando tutti quelli che mi sono mangiata durante la preparazione!

Noi i cappelletti li mangiamo rigorosamente il giorno di Natale, 
e rigorosamente in bordo di cappone ripieno.
 Anche voi avete una ricetta per le feste che vi ricordi l'infanzia?

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