Privacy Policy

venerdì 9 giugno 2017

Vivere in cantiere ~ EPISODIO 2


Ovvero: Le tragicomiche avventure di una ristrutturazione



Voi chedete che sia facile... 
che sia solo una bella sequenza di fotografie 
che mostrano il prima e il dopo. 
E invece nessuno vi avverte di quello che sta nel mezzo! 
Il caos, il disagio, le corse, le situazioni tragicomiche 
e il tempo trascorso a fissare quel particolare 
che proprio non ti convince e che devi trovare il modo di cambiare
 (si però, ora che ci penso, forse questo succede solo a me c
he sono maniaca dei dettagli... ahahah).
Comunque... rivediamo la situazione del secondo mese di cantiere 
in casa Montagnani-De Robertis.




Il tramonto rende tutto più bello,
persino un cantiere: una betoniera che ormai fa parte del tuo panorama quotidiano, le pile di sacchi di cemento e mattoni,
i secchi traboccanti di attrezzi che invadono la casa.
Quella luce, quel silenzio di quando alle 6.00 sono già andati tutti via, 
quella mezz'ora in cui passeggi e osservi la casa che si trasforma
ogni giorno un po' di più.





  • La  colazione 
Secondo gli studi è considerato 
il pasto più importante della giornata. 
"La colazione va fatta il più vicino possibile al risveglio. 
Durante la notte l’organismo consuma energie, 
quindi è importante reintegrare e ristabilire le scorte di energie
 nutrienti così che il corpo e il cervello possano ricominciare 
a lavorare al meglio. 
Senza dare un termine preciso, 
diciamo che l’orario giusto è appena possibile. 
Come tutte le abitudini alimentari, i
 pasti devono avere ritmo e ripetitività quindi è importante
 stabilire e rispettare gli orari in cui si mangia, 
a seconda dell’organizzazione della vita di ognuno." {fonte web}.

Ma veniamo alla mia. 
È sempre più veloce... io, che ero abituata 
a prendermi i miei tempi per gustarmela, 
ora mi ritrovo a ingurgitare il latte e biscotti (interi) 
rischiando quotidianamente il soffocamento! 
Spesso la sostituisco con le gallette di riso o la banana mangiate
direttamente in mezzo al cantiere 
rigorosamente in ciabatte 
(ormai i muratori non ci fanno nemmeno più caso) 
perché visti i tempi stretti e la mole di cose da fare, 
adesso gli operai arrivano alle 7 bollate 
e ovviamente c'è sempre qualcosa che ti devono chiedere 
e non possono aspettare che tu ti finisca di preparare! 

  • Gli scatoloni
È alla decima scatola con scritto cucina
che ti rendi conto che sei dentro a un tunnel 
e che non stai vendendo la luce. 
Scopri di avere cose che nemmeno potevi immaginare, 
messe lì da non sai quanto tempo, ma soprattutto da chi! 
A un certo punto perfino la mia sindrome da accumulatrice seriale 
ha dato segni di cedimento con frasi del tipo 
"che faccio, lo tengo?", ma soprattutto 
quando inizi a regalare oggetti o peggio buttarli
Si lo so, non ci credo nemmeno io, ma l'ho fatto... 
anche se solo con un paio di cose... (piccole...) 
...oddio se ci ripenso mi dispiace e me le vado a riprendere! 
Ahahaha...

  • I gatti

Diciamo che i miei gatti 
non si possono considerare propriamente gatto coraggio.
Appena sentono parcheggiare 
il furgoncino degli operai 
se la danno a gambe levate 
e tornano solo alla sera 
quando lo sentono ripartire. 
Escono dal loro nascondiglio 
e fanno il giro del cantiere 
controllando e annusando tutto. 


  • La polvere 
Ci ho rinunciato! Gli operai sono entrati in casa e ciao
Tra demolizione e rasature di muro non vi dico quello che c'è! 
Io che ero quella del "tanto chiudo le porte 
e copro tutto con i teli"... si Martina... credici
Credi al fatto che la roba non si sporcherà comunque, 
che sì, dovrai spolverare, ma sarà una cosa veloce, 
che alla fine il grosso lo raccatti bene! 
Bollettino di maggio: 3 ore di donna delle pulizie 
per cercare di farmi dare una mano,
(almeno per tornarci a dormire!) 
innumerevoli lavatrici per lavare via la polvere 
entrata perfino nei cassetti, 
filtro del primo aspirapolvere completamente intasato 
filtro del secondo aspirapolvere da buttare. 
La scopa ha già fatto il volo. 
Presto lo seguirà il mocio.
E forse anche io!

  • Le tracce
  • Pensate BENE alle tracce!! 
    No ma perché voi le sottovalutate, come le ho sottovalutate io!
    Sono infide!
    Tu pensi dia aver calcolato ogni interruttore, 
    ogni ubichino, ogni forassite,
    fino a quando ti accorgi di non aver preventivato 
    la luce di ingresso.
    Che ovviamente non va sul muro ancora da intonacare, 
    ma su quello in pietra appena restaurato.
    E quindi che fai?
    Spacchi in casa. E giù polvere!
    (vedi paragrafo prima -_-)


  • cane da guardia 

  • Dovete essere lì.
    Non c'è scusa che tenga, non c'è impegno che abbiate.
    Per quanto possiate fidarvi o esservi rivolti
    alla migliore impresa sul mercato... Voi dovete essere lì.
    Soprattutto se siete pignoli come me!
    Se "quel mattone io lo vedrei meglio la" 
    o se "ma non si potrebbe mettere una pietra più grande?"
    dovete essere onnipresenti.
    Noi ci siamo fatti una chat di gruppo,
    così quando uno di noi non c'è, l'altro manda le foto 
    per supervisionare il lavoro e intervenire in caso di emergenza.





La sera quando torni però ti metti in giardino 
sulla poltrona sotto al noce e la guardi.
Non vedi le macerie, i sacchi di cemento buttati, 
la carriola che sgronda l'acqua
o l'escavatore che ha messo sotto sopra il prato.
"E' proprio come la sognavo"
e i disagi spariscono in un instante.



Nessun commento:

Posta un commento